Sorpresa! Pensavi che TEDx Rovigo fosse solamente l’evento di un giorno? È molto di più. Dalla giornata del 23 settembre porterai a casa una mente aperta, nuove idee e anche Bellezza, con la B maiuscola. Come? Con un regalo per tutti coloro che parteciperanno. Scopri di cosa si tratta.

TEDx Rovigo ti accompagna alla mostra di Palazzo Roverella.

A tutti i partecipanti di TEDx Rovigo, la Fondazione Cassa Risparmio di Padova e Rovigo fa omaggio della Bellezza. Quella dell’arte.

Chi ha acquistato il biglietto riceverà un coupon per un ingresso gratuito alla mostra di Palazzo Roverella che sarà aperta da sabato 23 settembre fino al 21 gennaio 2018.

Il coupon è valido fino al termine dell’esposizione e presenta, stampato, il logo TEDx Rovigo accanto a quello della mostra di Palazzo Roverella. Per accedere gratuitamente alla mostra, i partecipanti al TEDx dovranno portarlo con sé ed esibirlo alla biglietteria di Palazzo Roverella che ritirerà il coupon e consegnerà in cambio un biglietto omaggio per l’ingresso alla sede espositiva.

La Mostra: al Roverella, le 4 Capitali Europee del Movimento Secessionista

 “Secessione. Monaco Vienna Praga Roma. L’onda della modernità” è il titolo della mostra a cura di Francesco Parisi in programma a Palazzo Roverella, che propone per la prima volta un panorama complessivo delle vicende storico-artistiche dei quattro principali centri in cui si svilupparono le Secessioni: Monaco, Vienna, Praga e Roma.

Evidenziando differenze, affinità e tangenze dei diversi linguaggi espressivi nel primo vero scambio culturale europeo, basti pensare a Gustav Klimt e a Egon Schiele che esposero alle mostre della Secessione Romana o a Segantini che partecipò alle annuali mostre viennesi.

Negli ultimi anni in Italia il tema delle Secessioni è stato indagato e presentato in rassegne prevalentemente dedicate al singolo episodio viennese e a quello romano.

Nella rassegna vengono messi in evidenza gli esiti modernisti della secessione monacense, il trionfo del decorativismo della secessione viennese, il visionario espressionismo del gruppo Sursum praghese fino al crocevia romano e alla sua continua ricerca di una via altra e diversa.

L’esposizione promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi si avvale della prestigiosa collaborazione delle principali istituzioni museali europee, dall’Albertina di Vienna alla Klimt Foundation, dal Museo Villa Stuck di Monaco alla Narodni Galerie di Praga e di altre importanti collezioni museali europee.

Racconta Francesco Parisi, il curatore della mostra:

“Ad ogni epoca la sua arte, ad ogni arte la sua libertà” sono le parole che accoglievano il visitatore all’ingresso del Palazzo della Secessione viennese ideato, come un tempio, dall’architetto Joseph Maria Olbrich e destinato alle esposizioni d’arte.

Il motto, coniato dal giornalista Ludwig Hevesi, fu trasposto graficamente da Gustav Klimt in un celebre manifesto che vedeva Teseo, l’eroe-artista, lottare contro il Minotauro, emblema di una cultura al potere, dominata dall’implacabile avversione nei confronti dell’arte moderna.

Anche Klimt, che più tardi riscosse numerosi e ufficiali successi, fu escluso da una delle più importanti mostre annuali viennesi assieme ad altri giovani colleghi costretti a restare nell’oscurità. Incompresi e maltrattati dall’arte ufficiale timorosa d’innovazione, i giovani artisti europei si costituirono in movimenti staccandosi dalle aggregazioni capitanate dagli artisti della precedente generazione, dando vita a vere e proprie Secessioni che, con rapidità moderna, si diffusero nei grandi centri di area mitteleuropea: Monaco, Berlino, Lipsia, Darmstadt, Vienna.

Le Secessioni apportarono all’arte moderna un nuovo, e più dinamico, dibattito che si allargò presto anche in altre città come Praga (Secese), Budapest (Magyar Szecesszió), Sofia, Varsavia (Secesja), Belgrado e Zagabria (Secesija) propagando un gusto più irrigidito delle fluenze dell’Art Nouveau francese e del Liberty anglosassone, ma che includeva stilemi delle varie tradizioni nazionali.

Le ideologie secessioniste vennero elaborate in forme moderne non soltanto da pittori e scultori, ma anche da letterati fedeli al loro missione: Hugo von Hofmannstahl e Reiner Maria Rilke incarnarono perfettamente la figura del profeta.

Nel mosaico di fisionomie tradizionali di cui si componeva l’Europa venivano emergendo i tratti distintivi e le fisionomie artistiche delle maggiori capitali.

Nel crocevia romano invece la Secessione si formò a ridosso della prima guerra mondiale, in un periodo percorso da fremiti nazionalisti e in piena trasformazione di gusto. Il rifiuto dell’avanguardia più rivoluzionaria, il Futurismo, e il mutamento di direzione verso l’equilibrio e la forma manifestavano la continua ricerca degli artisti italiani di una via altra e diversa in cui coesistevano ardite sperimentazioni e le ultime propaggini di uno stile ormai avviato a rinchiudersi in se stesso.

Le Secessioni costituirono dunque una premessa necessaria, il terreno di coltura di nuovi fermenti, sia della linea figurativa, seppure con gli intricati e deformati percorsi del segno, sia per gli sviluppi in senso non figurativo, si pensi a Wassily Kandinsky nella Monaco di von Stuck.

I giovani che aderirono alle Secessioni, o che esposero alle annuali mostre, chiedevano, infatti, più attenzione alle espressioni innovative testimoniando perentoriamente l’inutilità delle scuole e dell’insegnamento dell’arte: “artisti si nasce non si diventa”.

Buon TEDx e Buona Mostra a tutti!


Informazioni e Prenotazioni per la Mostra di Palazzo Roverella
Telefono 0425 460093
info@palazzoroverella.com – palazzoroverella.com
Rovigo, Via Laurenti 8/10

Orari Mostra
Feriali 9.00-19.00
Sabato e festivi 9.00-20.00
Aperta 7 giorni su 7

Visite Guidate per Singoli Visitatori a Orario Fisso
Sabato e festivi alle ore 11.00, 15.30 e 17.30.
La visita guidata è a pagamento: 4 euro