Sara Bergamaschi
Sara è a capo della crescita strategica, della comunicazione globale e dell’appoggio internazionale di SAHR, un’organizzazione non-profit, che si occupa di difendere i diritti degli esseri umani. Usa la sua incontenibile energia e il suo amore per la vita al fine di assicurare la sostenibilità finanziaria, costruire partnership durature di questa organizzazione, e rendere possibile la promessa di giustizia facendo leva su relazioni fidate sia a livello locale sia a livelli più alti. La passione e i talenti di Sara risiedono nello storytelling visuale, il parlare in pubblico e nel realizzare filmati ad alto impatto. Negli ultimi anni ha prodotto tre documentari pluripremiati sugli incredibili viaggi dei rifugiati siriani. Sara ha una laurea in scienze politiche e sociali ottenuta alla Free University di Berlino e un Master con lode in Sicurezza internazionale all’Institute d’Etudes Politiques (Istituto di scienze politiche) a Parigi. Parla ben 7 lingue: Arabo, Tedesco, Francese, Spagnolo, Portoghese, Inglese e Italiano. Sara è stata parte del progetto “Women’s property and Land Rights” (Diritti di proprietà e di terra delle donne) in Afghanistan. Dopo la rivoluzione in Libia, ha intervistato le attiviste per i diritti delle donne libiche, sul futuro dei diritti delle donne e dell’Islam post-rivoluzionario in Libia: ciò che ha scoperto è stato presentato alla Scuola di Economia e Scienze politiche di Londra. “Quando porti via le storie delle persone, neghi il loro potere, le rendi invisibili – quando hai un’idea, come “Tales of Disobedience”, è guidata dal desiderio di lasciare spazio a coloro che sono rimasti indietro, farglielo possedere, puntare i riflettori su di esso. Non avere paura, è la cosa giusta da fare”.