Roberto Ragazzoni
Astronomo ed accademico dei Lincei, nonché direttore dell’Osservatorio Astronomico di Padova, si occupa di inventare strumenti per scrutare il cosmo. Portano la sua firma macchine che compensano la turbolenza atmosferica, montate sui maggiori telescopi del globo e su qualche telescopio in giro per il sistema solare. Il suo anelare al cielo lo porta a conseguire brevetti di volo tra Pisa, la California e l’AeroClub di Rovigo, vicino a quell’Osservatorio Astronomico del Gruppo Astrofili Polesani che ha contribuito a fondare. Istruttore e costruttore di un aeromobile sperimentale, si divide tra Urania (musa dell’astronomia) e Icaro (il mito dalle ali di cera) cercando di non provocarne le ire! A proposito di Icaro, la sua Second Chance ha proprio a che fare con il volo.